Fiera del Mediterraneo: ecco cosa vuole il Comune

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Il Comune ha pubblicato un avviso per la richiesta di interventi connessi alla realizzazione del nuovo polo multifunzionale nell’area dell’ex Fiera del Mediterraneo. Gli interventi, da finanziare in toto attraverso capitali privati, dovranno abbracciare i seguenti ambiti:

– attività e turismo congressuale;
– eventi fieristici ed esposizioni anche di carattere permanente/periodico;
parco urbano quale elemento connettivo tra la città e il nuovo complesso;
– intrattenimento, attività commerciali e ricettive/completementari, spazi per uffici direzionali;

Le proposte debbono inoltre rispettare:

– il perimetro dell’area degli interventi;
– la previsione di un Polo multifunzionale che contempli almeno:
1. una sala comunque di almeno 4.000 posti eventualmente compartimentabile e/o sale di minore capienza;
2. meeting-point per 100 posti per le attività istituzionali dell’Amministrazione comunale;
3. aree di parcheggio, anche interrate, adeguate alla dotazione dell’intervento;
4. spazi per attività collaterali (espositive, ristorative, commerciali e intrattenimento), per non oltre il 25% della superficie calpestabile lorda complessiva;
5. strutture ricettive per non oltre 250 posti letto con standard di categoria elevata (pari o superiore a cinque stelle);
6. un ampio parco urbano di libero accesso di superficie non inferiore al 30% della superficie complessiva dell’area;
– l’autofinanziabilità dell’intervento, da realizzare e gestire con sole risorse private, in assenza di misure compensative e/o perequative, con i soli rientri di gestione.

A questo link il testo integrale dell’avviso pubblico (LINK)

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20 Thoughts to “Fiera del Mediterraneo: ecco cosa vuole il Comune”

  1. cirasadesigner

    Un avviso??? Ma stiamo scherzando.. Così vorrebbero rilanciare il polo fieristico. Non credo davvero a quello che ho letto.
    Qui occorre attivare un processo di progettazione di concorso a livello internazionale, qui occorre cercare partner che abbiamo delle specificità simili, sul mercato fieristico e dei saloni specializzati.
    Ci sta un potenziale da questo punto di vista incredibile, ci stanno grossi capitali che cercano di realizzare questi progetti, avendo in cambio la gestione dei luoghi.
    Perché non cercare capitali in Cina, perché non vedere se lo sceicco di turno sarebbe interessato, magari integrando nel progetto anche qualche Moschea…
    Si avete letto bene, io sono per la realizzazione di una moschea, che possa dare un luogo di culto degno del termine a questi signori che per pregare si riuniscono su quello che resta del prato del Foro Italico.
    Trasformare il Polo fieristico i un luogo aperto alle culture del Mediterraneo, credo sia l’idea propulsiva del progetto…
    Un Parco del Mediterraneo, conservando così in qualche maniera anche una memoria storica.
    Un luogo aperto al confronto, un luogo proto ad accogliere le culture, le religioni, la scienza.
    Insomma un luogo aperto alla città e non solo che possa essere un vera occasione di sviluppo e di rilancio di una idea che ha fatto di Palermo una città aperta al confronto e alle culture diverse.
    Io credo che se non si vola in alto, non si potrà mai immaginare una città diversa, se a Bilbao, non avessero scommesso sul museo, avrebbero ancora la città piena di ciminiere e di smog, invece adesso muove un indotto di 500milioni di Euro all’anno, se a Barcellona, non avessero investito sulle Olimpiadi non sarebbero mai riusciti a fare quello che hanno fatto, se a Marsiglia non avessero invertito la rotta, sarebbe ancora famosa per la sua mafia e i suoi traffici di droga, invece oggi Città Europea della Cultura, insieme a tutta la Provenza…
    Allora perché non sognare, solo sognando si riesce ad immaginare, solo sognando si riesce a pensare a qualcosa di diverso.
    Palermo sarebbe una vera perla del Mediterraneo, che dimostrerebbe anche con la sua storia, quale è stato e quale sarebbe il suo ruolo nel Mediterraneo, perché non scommetterci sopra?

  2. AFP

    Io avevo capito che c’era un concorso di idee?!

  3. cirasadesigner

    Da quello che si legge, non sembra un concorso di idee, ma solo una sorta di bando per dimostrazione di interesse. Non capisco chi è l’autore del foto-ritocco o se è semplicemente un modello 3D estratto da Google hearth, perché se non fosse così sarebbe desolante il modello proposto. Guardate un po che hanno fatto a Barcellona per risanare un intero quartiere industriale e per potenziare la storica fiera di Piazza di Spagna che non bastava più; La Fira de Barcelona è un esempio di project finacing che funziona e che genere lavoro. Qui a Palermo l’area da riprogettare è più bella, forse anche più grande e sopratutto con finalità che andrebbero ben oltre le logiche commerciali

  4. Fulippo1

    Ma non è un bando o avviso che sia rivolto proprio ai privati per il recupero dell’area? Oppure ho capito male?

  5. kersal

    @Cirasadesigner:
    Volare in alto? Ma davvero? Ma lo sai dove vivi? E’ Palermo! E sta in mezzo al nulla chiamato Sicilia!
    Il comune chiede un mega centro congresso, con mega strutture inside (alberghi 5 stelle!), ed in cambio cosa offre? Nulla.
    Immaginate il mega centro (pagato dai privati che quindi qualcosina la vorrebbero pure guadagnare) e per raggiungerlo devi fare:
    1) autostrada PA-Puntaraisi con in mezzo un centro commerciale (!)
    2) circonvallazione con semafori e uscite varie
    3) la città con il suo caos e le sue auto in seconda fila!
    Chi vuoi che venga? Che visibilità avrebbe?
    Se fai l’expo a Milano ti viene mezzo mondo perchè:
    1) si raggiunge facilmente da tutta Europa
    2) si raggiunge attraverso 2 aeroporti!
    3) i treni hanno anche l’alta velocità!
    4) Metropolitana, tram e autobus!
    Vuoi mettere?
    Prima inziamo ad aggiustare Palermo e poi potremo chiedere ai privati di investire soldi.

  6. wiz55

    Un archistar per Palermo please!

  7. cirasadesigner

    @kersal
    infatti io sono andato via non riescendo più ad accettare questo sfacelo

  8. wiz55

    errata corrige: 100 archistar per Palermo!

  9. Orazio

    Palermo è privo di un polo congressuale e fieristico e il passo fatto dal Comune mi pare andare nella direzione corretta poiché tende a rispettare la storica vocazione dell’area nel contempo aprendola alla città (parco). La struttura alberghiera (sebbene il patrimonio alberghiero palermitano sia oggi vasto, variegato e sotto-sfruttato) è necessaria per far decollare un serio programma di attività congressuale.
    E’ vero che gli enti pubblici spesso non riescono a sfruttare al massimo spazi del genere (Le Ciminiere di Catania, per quanto comunque gestite ed utilizzate dalla Provincia Regionale non sono sfruttate al massimo) ed in tal senso se qualcuno si fa avanti e mette i capitali dovrebbe poi garantire la buona e piena utilizzazione dell’area riqualificata, sulla quale ricordo non è possibile compiere mere speculazioni immobiliari (area vincolata, come letto sull’articolo).
    Spero inoltre che gli interessati si servano, per gli aspetti progettuali, di architetti in gamba, che realizzino qualcosa di bello.
    A Cirasa dico che la moschea avrebbero potuta realizzarla nell’ambito di uno spazio multireligioso in via Maqueda, una casa di tutte le religioni professate in città, in luogo di ciò che stanno (con poca fantasia a mio avviso) realizzandovi.

  10. AFP

    L’immagine sopra è da google maps! Mi pare allucinante che ci voglia solo solo un anno per portare avanti le proposte, esaminarle e sceglierle. Quanto ci vorrebbe per vedere tutto pronto? 5-6 anni? Investimenti solo privati? Mi sembra una bufala, ci vogliono fondi europei oltre che i privati. Per in polo congressuale di questo livello ci vorrebbero trasporti efficienti, una fermata della metro anche.. comunque sono fiducioso nelle scelte che faranno e nella valutazione delle proposte, MA UN ANNO È TROPPO!!!

  11. Vivevo in Via autonomia siciliana, poco prima del ponte venendo da via liberta’. Conosco quella zona molto bene.
    Parlando di trasporti, infrastrutture di collegamento, e contesto, direi che il comune e’ molto ambizioso a riguardo.

    La metro, se proprio cosi’ la vogliamo chiamare sulla base del simbolo riportato alla fermata FIERA, o l’anello, se proprio cosi’ lo vogliamo chiamare, al piu’ da li’ ti porta a Notarbartolo con delle littorine di 40 anni fa. Per carita’, da li’ prendi il treno…

    Via Montepellegrino e’ un macello, caos totale. Da sopra, via Imperatore Federico e’ pure un imbuto di livello non indifferente.

    Si passa attraverso il porto per connettersi all’autostrada PA-CT-ME. Leggi, caos allo stato puro.

    Detto cio’, io avrei preferito un centro congressi, con annessi spazi verdi in una zona a largo respiro, non occlusa all’interno del contesto residenziale.
    Pensavo alla costa, magari riprendendo edifici gia’ esistenti, o magari presentando un progetto di rivalutazione del territorio, eliminando catapecchie e costruzioni abusive e creando piste ciclabili, giardini e spazi espositivi.
    Sogno una fronte mare vivibile, dove coloro che si recano a Palermo per un congresso possano godere di passeggiate lungo il mare e possano immediatamente immergersi nel tessuto cittadino, magari in centro.

    Non so se conoscete il San Diego Convention Center, ma sfrutta proprio questo concetto.
    Non sono un architetto, ma credo che l’area in questione si presti piu’ che altro alla realizzazione di un parco.

  12. pikacciu

    Ma se non riescono a tenere pulite le aiuole come pretendono di sistemare la Favorita e la Fiera del mediterraneo….incapaci e chiacchieroni!

  13. Templare

    Io ci abito ancora in zona. Sposo quanto detto da Luca S. la situazione traffico è indecente, come del resto in buonissima parte della città.

    Io l’area della Fiera la riconvertirei esclusivamente a verde e impianti sportivi. Nei padiglioni si potrebbero allestire palestre, campi di basket, pallavolo, pallamano, si potrebbe allestire un Budokan di tutto rispetto per le arti marziali, all’esterno campi di calcetto e perché no, uno spazio riservato alla musica dal vivo.

    Secondo me sarebbe una bella boccata d’aria in una città asfissiata dal nulla sotto questo profilo. Certo, se poi il risultato deve essere lo stesso di buona parte degli impianti comunali, dal Velodromo al Palasport fino ai piccoli impianti poco conosciuti come quelli di Largo Gibilmanna, in mano a due famiglie di sfrattati, allora meglio lasciar perdere.

  14. Sizilianisch

    Non sono un tecnico di alcun genere pertanto ciò che sto per esprimere è frutto più della logica che dell’arte. Il Comune è alla ricerca di progetti da finaziare attraverso capitali sociali. Già questa formula fà ridere ( o piangere, a voi la scelta ). Vorrei capire che si cimenterebbe a redigere un progetto col rischio poi di non vederlo mai realizzato. Detto questo mi chiedo: Ma per cosa ricevono mensilmente lo stipendio, tutti gli ingegneri e architetti del comune? Alzassero le chiappe mettendosi su autocad u sui tecnigrafi e disegnando qualcosa di utile per la città, anziché scaldare la poltrona ( che non è manco salutare visto che lo stare seduti aumenta il rischio di emorroidi e di sviluppo di cisti dermoide sacro coccigea ). Poi, riguardo le strutture recettive di categoria 5 stelle o superiore, be’ direi che sarebbe sicuramente molto più conveniente investire sui 3 stelle visto che in città latitano strutture di questa categoria, secondo booking.com a Palermo ci sono 124 strutture recettive di cui 65 classificate “nessuna stella” di tipo B&B, 4 a 1 stella, 10 a 2 stelle, 17 a 3 stelle, 26 a 4 stelle e 2 a 5 stelle. Osservando i dati di altre città come Napoli, Roma.. salta nell’occhio come in queste due città gli hotel di 3 stelle siano più di quelli a 4 o 5 stelle.. mentre a Palermo quelli a 4 stelle superano quelli a 3 stelle. Il Turismo non è fatto di soli russi, giapponesi o americani.. il turismo è fatto anche da europei.. e gli europei non navigano nell’oro.. e non possono permettersi le vacanze di un tempo. Quindi.. invito coloro i quei preposti e pagati per farlo, a RIFLETTERE! Vi ringrazio per lo sfogo.

  15. @sizilianisch
    In realta’ apri un topic interessante. Piu’ di una volta su tripadvisor mi e’ capitato di leggere circa la Sicilia commenti del tipo “not really a 4 stars hotel” e via discorrendo.
    Credo che i livelli di alcuni Hotel in Sicilia, sebbene le stelle indichino una certa categoria, in realta’ appartengano a quella direttamente inferiore, nel caso migliore.

    Ma nel contesto specifico, direi che un convention center si abbina solitamente ad hotel di categoria elevata. Quindi ci sta.

    Ma anche qui sollevi un punto interessante: ma gli ingegneri e gli architetti del Comune, che fanno? Per cosa sono pagati? E perche’ non si avviano progetti con l’universita’? Perche’ non si coinvolgono giovani menti e si procede alla valutazione delle idee piu’ promettenti?

  16. friz

    L’idea non è cattiva, ma la cosa che mi preoccupa è che in questa sorta di bando non è stato contemplato nessun parametro per così dire “artistico”… per esempio il comune avrebbe potuto pretendere che fossero coinvolti solo grandi architetti di fama mondiale…e a quel punto la cittadinanza avrebbe realmente guadagnato qualcosa… ma se al contrario il tutto nascerà con l’idea di guadagnare tanto spendendo poco, allora possiamo dire che Palermo avrà “regalato” una zona strategica a dei furbacchioni, e a quel punto potremmo pure dire che noi siamo dei polli… tutti, dal primo all’ultimo palermitano… Ma voglio essere ottimista, voglio pensare che chi ci governa stia facendo fino in fondo gli interessi di questa città…

  17. friz

    …se questo bando fosse sufficientemente pubblicizzato potrebbero avvenire cosa interessanti… per esempio se fosse tradotto in altre lingue (inglese, russo, francese e arabo) e poi spedito ovunque nel mondo, sono certo che potrebbero anche arrivare proposte interessanti…. magari in Italia si potrebbe mandare una copia del bando anche a Renzo Piano o ad altri grandi architetti dello stesso livello… anzi, perchè no… se qualcuno di voi che sta leggendo lo volesse far,e sarebbe una buona cosa, ma non solo per me, sarebbe buono per Palermo intera…Mandate, tramite internet, copia di questo bando ai migliori architetti europei, e in questo semplice modo potrete dire di aver provato ad aiutare questa città… fatelo voi perchè io non sono molto bravo con internet…

  18. friz

    IL LINK PER VEDERE IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERO BANDO NON FUNZIONA… COME MAI????????????

  19. vicchio65

    E mentre la Regione rilancia il progetto del centro congressi, il Comune si spacca in due per la fiera. Intendiamoci: non nel senso che lavora anche la notte…si spacca proprio la maggioranza!!! 🙂 🙂
    Ma la cosa divertente è che, con solennità degna del grande Re Salomone, nessuna delle due iniziative ha i requisiti dell’avviso pubblico del 2016!!! Praticamente, si litiga per qualcosa di illeggittimo!
    E poi, udite udite, spunta anche il terzo incomodo: i VVFF hanno certificato la non agibilità di alcuni padiglioni della Fiera del Mediterraneo.

    Picciotti: non è successo niente! Solita storia, solita approssimazione. Meno male che Forzinetti si è affrettato a dichiarare che “Non è stata rilasciata nessuna autorizzazione”

  20. BELFAGOR

    IL BILIZ ALLA FIERA DEL MEDITERRANEO
    Nel 2013 il Comune di Palermo, dopo il ritorno del “nuovo” sindaco, pubblicava un “avviso” per….. la richiesta di interventi connessi alla realizzazione del nuovo polo multifunzionale nell’area dell’ex Fiera del Mediterraneo.
    Non si trattava di un concorso di idee, ma di una sorta di bando per vedere se c’ era “qualcuno” interessato a rilanciare l’ ex Fiera : infatti tali interventi dovevano essere finanziati in toto attraverso capitali privati.
    Come al solito si trattava dell’ ennesima …..presa in giro.
    Sull’ area dell’ ex Fiera del Mediterraneo da tempo è in atto una violenta diatriba, l’ ennesima, tra Comune e Regione siciliana sulla gestione .
    E mentre si litigava furiosamente, qualcuno, sembra, si è appropriato illegalmente della struttura, tanto che il Comune, per poterne riprendere il possesso, ha dovuto…. “ espugnarla con un bliz “.
    Una vera azione militare condotta dalla Polizia municipale.
    I cancelli sono stati letteralmente scardinati con le tenaglie e la fiamma ossidrica.
    La Polizia Municipale , dopo averla “espugnata”, ha trovato una situazione surreale : gli uffici erano arredati con sedie, scrivania e materiale d’ufficio, con tanto di pianta (vera) regolarmente innaffiata e in perfetto stato di salute. Mobilio del Comune che i guardiani abusivi della Fiera usavano per ricevere utenza e clienti in tutto comfort.
    Durante i controlli sono stati trovati cataste di documenti e alcuni fascicoli .
    C’ era pure una vecchia auto targata Ravenna, intestata alla società, poi fallita, che gestiva Torre Macauda a Sciacca. La macchina che non era stata oggetto di denuncia di furto, come era arrivata lì ?
    Mistero!!!!
    A quanto sembra i due abusivi si erano impossessati delle chiavi di tutte le strutture della Fiera del Mediterraneo. Gestivano, pare da diversi anni, gli ingressi ai cancelli, accedevano ai magazzini e si proponevano direttamente per affittarli e fare lavori durante gli eventi nei padiglioni.
    L’ incredibile vicenda è stata scoperta dopo la denuncia alla Procura della Repubblica dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo.
    Chi erano i due “guardiani “ abusivi?
    Come è possibile tutto ciò.
    P.S. Siamo in attesa di conoscere la verità ma non ci meraviglieremo se alla fine si scoprisse che non c’ è nessun mistero e alla Fiera si trovava… un ufficio distaccato del Comune o della Regione e che i due “guardiani abusivi” erano dei semplici dipendenti pubblici ….dimenticati.( sob!!!!)

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